Notule

 

 

(A cura di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XIV – 16 gennaio 2016.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: BREVI INFORMAZIONI]

 

I microrganismi intestinali scambiano segnali col cervello, influenzando l’equilibrio dell’organismo. Una segnalazione multi-direzionale è chiaramente implicata nell’interazione fra cervello e microbioma, che interessa il fegato ed altri distretti dell’organismo ospitante. L’influenza sul cervello da parte dei microrganismi è un argomento di notevole interesse per la nostra società scientifica (Note e Notizie 18-01-14 Batteri intestinali agenti sul cervello) e il nuovo studio di El Aidy e colleghi, che esamina i possibili principi di questa segnalazione reciproca, ci sembra un nuovo e importante contributo per intraprendere la via della conoscenza dei meccanismi che consentono il controllo dell’equilibrio al livello sopra-organismico [Adv Exp Med Biol. 874, 301-336, 2016].

 

Dolore neuropatico sedato da stimolazione con corrente diretta transcranica. La stimolazione diretta (tDCS) ha sedato il dolore neuropatico e comportamenti associati, producendo effetti duraturi. Il trattamento ha causato cambiamenti nei livelli di BDNF in varie regioni del sistema nervoso centrale, suggerendo una mediazione da parte del fattore neurotrofico. [Filho P. R.,et al. Prog Neuropsychopharmacol. BiolPsychiatry 64: 44-51, 2016 ].

 

Il significato dell’amore romantico in Homo sapiens. L’esistenza di quella forma squisitamente umana di sentimento di coppia che prende il nome di amore romantico, non trova una diretta spiegazione nelle teorie evoluzionistiche classiche, pertanto sono state proposte varie interpretazioni del vantaggio evolutivo che avrebbe consentito l’affermazione e la conservazione di questa espressione sentimentale. Fletcher e colleghi hanno fornito argomenti plausibili a sostegno di una tesi costituita da 3 proposizioni interconnesse: 1) l’amore romantico è un “dispositivo di impegno” per motivare il legame di coppia negli esseri umani; 2) il legame di coppia ha facilitato la peculiare storia degli ominidi protoumani, contribuendo al massiccio investimento necessario per allevare i figli; 3) la gestione dei legami di coppia di lunga durata, insieme con le relazioni familiari, ha facilitato l’evoluzione dell’intelligenza sociale e lo sviluppo di abilità di cooperazione [Perspect Psychol Sci. 10 (1): 20-36, 2015].

 

Contro la malattia di Alzheimer una nuova famiglia di agenti multifunzionali. Vari membri di una nuova classe di derivati triciclici cumarinici con anello iminopiranico sono stati sperimentati come potenziali farmaci anti-Alzheimer per la loro attività inibitoria dell’acetil-colinesterasi (AchE) associata ad una azione di smaltimento di radicali. I risultati estremamente incoraggianti ottenuti da Shaik J. B. e colleghi, provenienti da dipartimenti di chimica e bioinformatica indiani, assicurano il prosieguo della sperimentazione [Eur J Med Chem. 107: 219-232, 2016].

 

Perché le femmine hanno prestazioni inferiori ai maschi nell’esplorazione di nuovi ambienti? Numerosi studi hanno registrato questa differenza sessuale, senza averne ancora individuato le ragioni. Gagnon e colleghi della University of Utah hanno rilevato che le femmine erano più caute, come dimostrava il maggior numero di pause e ritorni nelle stesse aree. Questo comportamento presentava un’associazione positiva con il tratto esprimente la tendenza a proteggersi dal rischio di un danno. Le accurate misurazioni effettuate, consentono di concludere che la maggiore prudenza delle femmine, verosimilmente legata in chiave evoluzionistica ai compiti di protezione della prole, potrebbe essere un fattore decisivo nel ridurre la prestazione  [Human Nat. Epub ahead of print Dec 9, 2015].

 

Perché per ottenere la pace è necessario perseguire lo scopo di un equilibrio psichico individuale nella serenità della coscienza. È comprensibile la sottovalutazione della psicologia individuale e della neurofisiologia delle emozioni da parte degli studiosi di cause politiche, culturali, sociologiche ed antropologiche della guerra e di fenomeni distruttivi quali quelli legati al terrorismo internazionale. Ragioni economiche e di potere di vario genere, all’origine dell’agire di persone che sono in grado di influenzare l’informazione, l’istruzione e la cultura, manipolando la coscienza di ampi strati di popolazione o di masse assoggettate, hanno sicuramente un’importanza diretta facilmente comprensibile, quando conosciuta, e verificabile alla luce di ragionamenti fondati su dati e fatti di informazione o conoscenza culturale. Tuttavia, la disponibilità dei singoli a seguire piani e programmi di azione aggressiva, distruttiva ed omicida non è la semplice ed obbligatoria conseguenza dell’aver sposato una tesi ideologica o aver subito un indottrinamento fino al plagio da parte dei propagandisti, ma richiede una disposizione - spesso inconsapevole - costituita da propensioni psichiche favorite da particolari stati funzionali. Anche se ancora si conosce poco delle basi neurofunzionali, la rabbia, l’odio, l’aggressività, il desiderio di nuocere, sono espressione di uno stato di squilibrio che può essere diseconomico tanto quanto lo è l’iperattivazione dei circuiti dello stress, alimentata dal circuito del locus coeruleus nell’ansia che porta a depressione. Tale squilibrio aggressivo, anche quando è lieve e non produce accessi di collera, influenza il modo di pensare ed induce una inconscia predilezione per le giustificazioni distruttive, come è stato provato da numerose osservazioni psicologiche. Se si eccettuano le persone con alterazioni cerebrali che precludono lo sviluppo di capacità empatica e determinano il profilo del disturbo psicopatico, la maggior parte di quelle che accettano di buon grado tesi che ignorano la salute dell’altro o ne giustificano l’aggressione, vivono un turbamento psichico caratterizzato da mancanza di serenità e tendenza a considerare ogni noia, danno o disagio sperimentato, quale conseguenza di un’intenzione cattiva che giustifica la vendetta o merita il castigo.

Un’educazione di radice illuministica al rispetto generale dell’altro, può non essere sufficiente a garantire un comportamento pacifico se lo stato psichico è turbato nel modo appena considerato: non si stenta a metterla da parte. Solo il ristabilirsi di un equilibrio nella serenità della coscienza, che non fa più sentire la persona inconsciamente minacciata e pertanto giustificata all’attacco preventivo, sembra favorire la presa e l’efficace influenza sul comportamento di contenuti culturali pacifici.

L’esperienza vissuta dell’amore incondizionato del prossimo crea memorie di funzionamento che sembrano in grado di influenzare in modo significativo le tendenze psichiche ideative e comportamentali; tuttavia, non esistono ancora studi sperimentali che dimostrino un’efficacia generale e assoluta anche nelle persone con forti tendenze aggressive presumibilmente dovute a ragioni biologiche.

[Elaborazione di una conversazione con G. Rezzoni].

 

Il 16 gennaio del 2003 è stata registrata in Firenze la fondazione della Società Nazionale di Neuroscienze “BRAIN, MIND & LIFE - ITALIA”. Scambiandosi gli auguri per il compimento del tredicesimo anno di attività, i soci ringraziano tutti coloro che hanno inviato messaggi augurali e di sostegno.

 

Notule

BM&L-16 gennaio 2016

www.brainmindlife.org

 

 

 

 

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La Società Nazionale di Neuroscienze BM&L-Italia, affiliata alla International Society of Neuroscience, è registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Firenze, Ufficio Firenze 1, in data 16 gennaio 2003 con codice fiscale 94098840484, come organizzazione scientifica e culturale non-profit.